Skip to main content

Sono stata molto male, ma alla fine ne è valsa la pena

Io sono stata anche in altri centri e mi hanno sempre trattato come un numero. La prima volta che feci le analisi mi dissero «Signora, lei non potrà mai fare figli, né naturalmente né artificialmente». Io iniziai a piangere presa dal panico, è stata una doccia fredda appena sposati.

È vero che mi sono sposata a 34 anni, non giovanissima, ma poi per colpa di diagnosi e terapie sbagliate ho perso 9 anni con stimolazioni ormonali inutili, ma alla fine ho dimostrato che potevo avere figli.

Il mio desiderio è sempre stato quello di venire a Raprui, sempre. Dicevo a mio marito: teniamocelo come ultima risorsa, io voglio andare lì. Poi, grazie a un Professore dell’Università La Sapienza, ho finalmente preso l’appuntamento: sono venuta e dal primo momento mi sono trovata benissimo con tutti, gli assistenti, le Dottoresse, le biologhe, tutti.

Abbiamo intrapreso questo percorso sperando che andasse bene, dicendo «affidiamoci a loro totalmente» ed è andata bene al primo tentativo. La bambina è intelligentissima, è perfetta. Ora abbiamo altri due embrioni congelati che trasferirò a gennaio, con la speranza di fare un fratellino o una sorellina! Se non va bene, va bene lo stesso, l’importante è che i bambini ci siano e siano sani, poi 1, 2, 3 non importa quello lo decide Dio.

Ho passato un calvario, ho perso mio padre un mese prima di partorire, sono stata un mese e mezzo in ospedale, ho avuto un cesareo terribile e volevano togliermi l’utero. Io ho detto «No Dottoressa, salvatemi l’utero, perché io ho altro due fratellini, dove li metto sennò?!».

Sono stata molto male, ma alla fine ne è valsa la pena.

Non voglio nascondere il percorso che ho fatto, penso che se uno si sposa per fare figli e dopo 1, 2, 3 anni non vengono è necessario capire dove sia il problema. Io sono partita che problemi non ne avevo e anzi sono state le cure ormonali che mi hanno fatto fare per 9 anni senza motivo a crearmi problemi. Solo qui hanno capito qual era il problema, che non era mio.

Io a Raprui mi sono trovata bene in tutto, ho mandato anche delle mie amiche, ragazze non sposate o sposate da poco, ho detto: è inutile che andiate in giro per altri centri come ho fatto io. Alla fine non ce la fai più, ormoni a non finire, mi hanno causato una fibromialgia dovuta agli ormoni fatti in 9 anni. È inutile andare in altri centri, anche economicamente qui si spende meno che al sud.

Io lo consiglio a tutti, mi sono trovata a casa e durante la gravidanza mi sono fatta seguire qui fino a un paio di mesi prima del parto. Poi, purtroppo, ho dovuto farmi seguire vicino casa, ma solo perché era troppo complicato fare avanti e indietro in estate con la gravidanza in stato avanzato. Io mi fidavo qua, volevo fare qui gli accertamenti…

Io penso che se ci sono dei commenti negativi sono di persone che non sono venute qua, perché credo che chiunque venga non si possa trovare male, non si può. Sono tutti simpatici, tutti cordiali, disponibili di persona, al telefono… anche durante la preparazione – che è più complicata dell’impianto in sé – ho chiamato, ho contattato la Dott.ssa Antinori anche sul cellulare, su Whatsapp, anche il Professore, mi hanno sempre risposto, e questa è una cosa che ti fa sentire sicura, non ti fa sentire mai abbandonata. Ogni volta che chiami c’è sempre qualcuno che risponde, qualcuno che ti aiuta e ti dà conforto, anche quando le cose vanno male.

Annetta M.

*n.b. immagine di repertorio