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Dopo 10 anni ho trovato la strada giusta

Ho iniziato il mio percorso nella fecondazione assistita intorno ai 32 anni, dopo aver provato per un anno intero a restare incinta in modo naturale. Sulla mia strada ho avuto a che fare con parecchi centri prima di arrivare da Monica Antinori, ed è con lei che sono riuscita a realizzare a 42 anni la nascita di mio figlio.

Sono ricorsa alla PMA perché essenzialmente avevo un problema tecnico, gli ovociti non si incanalavano nell’utero ma si fermavano nelle tube. Infatti sono stata operata due volte per gravidanza extrauterina. Ho provato prima a far aprire una tuba ma purtroppo non è andata come doveva e mi sono trovata obbligata a toglierle entrambe.

Questi i vari fallimenti a cui sono andata incontro nella mia vita: 8 ICSI e anche un paio di inseminazioni di I livello. Ho provato in un paio di centri, tra cui uno convenzionato in Toscana e uno a Roma, e anche in ospedale. In tutti questi anni ho avuto solo un esito positivo che però si è interrotto. Non veniva studiato un protocollo personalizzato e ho assunto davvero tanti ormoni.

Grazie al passaparola di ex-pazienti sono arrivata infine al centro RAPRUI di Monica Antinori. È una dottoressa molto professionale, non mi ha mai nascosto la situazione. Avevo crioconservato gli ovuli ma non erano adatti. Arrivavano allo stadio di blastocisti ma non riuscivano a impiantarsi e quindi siamo dovuti ricorrere a un’ovodonazione. Siamo riusciti a fecondare gli ovuli donati facendo ricorso al seme di mio marito, crioconservato due anni prima.

Il resto del percorso è stato semplice, sono stata supportata molto anche a livello psicologico ed è stato fatto tutto in maniera serena, devo dire molto familiare. Al secondo tentativo, effettuando anche una diagnosi preimpianto PGS, siamo riusciti a ottenere una gravidanza splendida, senza intoppi, seguita dal dott. Cerusico sempre del centro Raprui.

 

Foto di repertorio