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Un livello superiore su tutto

In tutto abbiamo provato ad avere figli per sei anni. Due anni dopo sposata ho subito un intervento all’utero e successivamente abbiamo cominciato a pensare alla fecondazione assistita. Mio marito aveva problemi con gli spermatozoi e la situazione non è migliorata neanche dopo l’operazione di varicocele.

Ho iniziato a 34 anni e per tre anni, seguiti da un centro di Firenze, ho fatto tre stimolazioni ormonali e tre transfer. Non portavano mai gli embrioni a blastocisti e i tentativi sono andati tutti male. Sia emotivamente che economicamente stava diventando un disastro, motivo per cui abbiamo cominciato a cercare qualcun altro in grado di seguirci. Sono stati degli amici a farci il nome della dottoressa Monica Antinori del centro RAPRUI e a 38 anni, mio marito ne aveva 40, abbiamo ricominciato nuovamente a sperare.

La differenza si è vista subito. Durante il primo colloquio la dott.ssa Antinori ci ha indicato delle analisi da fare che nell’altro centro non avevano suggerito, ad esempio delle analisi ormonali per me e mio marito. È risultata una tipizzazione linfocitaria e dei valori più alti della norma che dovevano rientrare con una cura di cortisone prima di poter procedere con il trattamento. Anche mio marito ha dovuto fare una cura ormonale.

Hanno organizzato tutto per far coincidere il prelievo dei miei ovociti con il prelievo testicolare degli spermatozoi di mio marito ritenendo la TESE il metodo più efficace.

La dottoressa Stella dal laboratorio ci aggiornava giorno per giorno sullo sviluppo dei tre embrioni, solo uno è andato avanti a blastocisti. Con la diagnosi pre-impianto hanno visto che era sano ed stata una scelta vincente.

Grazie alla dottoressa Antinori ho superato anche la mia eccessiva emotività, mi sono sentita coccolata e al sicuro. Una presenza garantita anche nonostante la distanza. A mio parere, per le esperienze che ho vissuto in prima persona, la preparazione tecnica e l’esperienza dello staff RAPRUI è di un livello superiore, quello che può fare la differenza in casi difficili come lo è stato il mio.

 

Foto di repertorio